Amministratore di sostegno

Rientrano tra gli aventi diritto ai benefici fiscali per l’acquisto di un veicolo per il trasporto del disabile anche i portatori di handicap in condizione di gravità, ai sensi art. 3,3 comma legge 104/92, i soggetti con handicap psichico o mentale di gravità tale da aver determinato il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, invalidi civili con grave limitazione della capacità di deambulazione ed il familiare avente fiscalmente a carico un disabile rientrante tra gli aventi diritto.
Per essere ritenuto fiscalmente a carico il reddito complessivo annuo del disabile non deve essere superiore ad euro 2.840,51. Sopra tale limite, per
poter usufruire delle agevolazioni fiscali, occorre che il veicolo e i documenti di spesa siano intestati al disabile. Ai fini del limite non si tiene conto dei redditi esenti (quali le pensioni sociali, l’indennità di accompagnamento) e quelli soggetti a ritenuta a titolo d’imposta o ad imposta sostitutiva.
Il disabile può essere fiscalmente a carico anche di altri familiari oltre il coniuge, a condizione di avere con loro la convivenza o di ricevere da questi
assegni alimentari. Per quanto riguarda le eventuali agevolazioni assicurative dell’auto intestata a persona invalida sono a discrezione della compagnia assicurativa. Nel caso in cui il disabile è proprietario dell’auto e quindi intestatario dell’assicurazione può comunque godere della classe di merito di un familiare convivente. Nel caso in cui è presente un amministratore di sostegno questo può presentare richieste di agevolazioni firmate in nome e per conto dell’amministrato, ma dovrà essere verificato il regolare conferimento dell’incarico e che gli atti di natura fiscale siano compresi tra quelli che l’amministratore può compiere da solo in nome e per conto dell’interessato, oppure tra quelli che devono essere adempiuto dall’amministrato con la sola assistenza dell’amministratore. Detto ciò l’amministratore, cioè lei, dovrebbe verificare i compiti a lei attribuiti in qualità di amministratore di sostegno o eventualmente potrebbe agire in qualità di nipote se la zia non supera la soglia di reddito prevista.

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