Toscana, arrivano i fondi ministeriali per la vita indipendente delle persone con disabilità

“Dopo di noi”, trasporto sociale, cohousing, interventi di domotica: queste le attività dei 13 progetti in materia di vita indipendente e inclusione nella società delle persone con disabilità finanziati attraverso un Protocollo di Intesa tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Regione Toscana. 1.008.921 euro il contributo ministeriale destinato a tale scopo.

Con la Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 572 del 29 maggio 2018 è stato approvato Protocollo di Intesa tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Regione Toscana, finalizzato all’attivazione e implementazione della proposta progettuale della Regione Toscana in materia di vita indipendente e inclusione nella società delle persone con disabilità, nonché lo schema attuativo (il Protocollo di Intesa è contenuto nell’Allegato A, lo schema dei progetti territoriali ammessi al finanziamento nell’Allegato B). Il contributo ministeriale ammonta a 1.008.921 euro, ad esso va ad aggiungersi la somma di 262.115 euro coperta da ciascuna zona distretto tramite risorse proprie, a titolo di cofinanziamento, per un totale complessivo di 1.271.036 euro che andranno a finanziare 13 progetti afferenti ad altrettanti ambiti territoriali.

Va precisato che in Toscana vengono denominati con la stessa espressione “vita indipendente” delle persone con disabilità progetti molto differenti. Da un lato ci sono i progetti di “vita indipendente” intesa come assistenza personale autogestita dalla stessa persona con disabilità (in essi la persona disabile assume uno più assistenti personali, stipula con lui/loro un regolare contratto di lavoro, e diventa a tutti gli effetti datrice di lavoro). Questi sono finanziati con fondi regionali. Dall’altro lato sono denominate progetti di “vita indipendente” anche progettualità dai contenuti molto diversi, nei quali rientrano attività di “Dopo di noi” (interventi rivolti a persone con gravi disabilità prive di assistenza familiare, o interventi volti a preparare il distacco di queste persone dalla famiglia d’origine), trasporto sociale, cohousing, interventi di domotica, ecc. Questi sono finanziati in larga prevalenza con fondi ministeriali. Pertanto la citata DGRT si riferisce a quest’ultima tipologia di progetti.

Il 29 dicembre 2017 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali aveva approvato le Linee guida per la presentazione di progetti sperimentali in materia di vita indipendente e inclusione nella società di persone con disabilità, e la Regione Toscana ha partecipato al bando presentando 22 progetti. 13 di questi sono stati ammessi a finanziamento dal Ministero. Essi afferiscono ai seguenti ambiti territoriali: Alta Val d’Elsa, Valdarno, Aretina Casentino e Valtiberina, Livornese, Colline dell’Albegna, Valdinievole, Fiorentina Nord Ovest, Fiorentina Sud Est, Valdera Alta Val di Cecina, Piana di Lucca, Valdichiana Aretina, Lunigiana e Pratese.

Simona Lancioni
Responsabile del centro Informare un’h di Peccioli (PI)

 

Riferimenti normativi

Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 572 del 29 maggio 2018, Protocollo di Intesa tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Regione Toscana, finalizzato all’attivazione e implementazione della proposta progettuale della Regione Toscana in materia di vita indipendente e inclusione nella società delle persone con disabilità ai sensi del Decreto Direttoriale n. 818 del 29 dicembre 2017. Approvazione schema. Allegato A (Protocollo di Intesa) e Allegato B (Progettualità ambiti territoriali ammessi al finanziamento).

 

Vedi anche

Sezione del centro Informare un’h in tema di “Vita indipendente e non autosufficienza”.

Sezione del centro Informare un’h in tema di “Durante e dopo di noi”.

 

Fonte: informare un’h

Link: http://www.informareunh.it/toscana-arrivano-i-fondi-ministeriali-per-la-vita-indipendente-delle-persone-con-disabilita/

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