Quel che succede a Lignano rimane a Lignano.
È sempre stata la frase base, la frase che riassume quest’esperienza.
Si, perché Lignano non è un luogo, è uno stato d’animo.. io sono Lignano!
Ognuno di noi ha un luogo dove si sente invincibile, indistruttibile, dove si sente se stesso e dove dà il meglio di sé.. magicamente quel luogo si trasforma in poesia, in fotogrammi emotivi, in istanti di pura follia e di estrema armonia. In mezzo c’è tutto.. ci sono vite, storie, drammi, gioie.. ci sono le persone.. dal nord al sud senza pregiudizi, senza alcuna differenza.. la disabilità diventa normalità.. più famiglie insieme per un’unica famiglia più grande .. uno spirito felice, unico .. e allora ripenso a questi anni, a quante persone ho visto, a quanti sorrisi ho visto e mi emoziono.. perché in fondo ci accorgiamo di quanto teniamo ad una cosa quando quella cosa non c’è più (anche se solo per un anno) .. e quanto quella cosa ti manchi.. mi rendo conto di quanto io sia maturato, di quanto la mia mente si sia aperta verso orizzonti che mai avrei immaginato; e mi chiedevo ogni sera su quel balcone se mai avessi raggiunto quegli orizzonti; tutta la mia vita, tutti i miei sacrifici, tutti i miei pensieri li custodisco dentro di me e ogni volta a Lignano, quando varco quel cancello, è come se li depositassi lí nella stanza 516, davanti al mare, li metto lì perché so che ogni anno li ritrovo. Quest’anno non ho potuto farlo, per ragioni che tutti noi sappiamo, ma so che che saranno lí ad aspettarmi come sempre. Poi ci siamo noi, la magia è proprio quella… Chi ha vissuto Lignano sa che proverà questo tipo di emozione; farlo insieme, lavorare fianco a fianco ogni giorno con la stessa motivazione, con lo stesso coraggio, con la stessa passione, sapendo che qualunque cosa si faccia lo si fa per la stessa missione.
Lignano è come Alice nel Paese delle Meraviglie… ti addormenti, entri in un sogno fantastico e ti risvegli come se non fosse successo niente…
Quel che succede a Lignano rimane a Lignano.
