Servizio Civile Regionale: a Pisa oltre 200 posti

del 23/10/2014

Scadenza per fare domanda il 28 ottobre.

I giovani e il lavoro. Una questione delicata, in un momento di crisi, ma a Pisa, in particolare in toscana, qualcosa si muove. La Regione ha emanato il bando per l’ammissione al servizio civile regionale, un’oppurtunità per i ragazzi dai 18 ai 30 anni di guadagnare qualcosa e fare un’esperienza formativa. Tanti i progetti da scegliere, in tutti la possibilità di aiutare e crescere.

Tra i progetti approvati a Pisa il Servizio Civile Regionale alla Casa della donna, Unione italiana ciechi e ipovedenti, sez. provinciale di Pisa, Servizio Civile Regionale in CNA Impresasensibile e Servizio civile: 20 posti all’Ospedale, SCR Pisa volontariando 2014, Caritas Toscana: disagio e povertà 1 e 2, Università di Pisa: “Il valore di un servizio che non teme ostacoli”, “Biblioteche e servizio civile per un impegno sociale” e “Agricoltura e servizio civile: il valore di una scelta responsabile”, Procura della Repubblica, Tribunale. Tutti i progetti

Quest’anno i posti disponibili sono 2460, la durata del servizio è di 12 mesi e dalla Regione Toscana è corrisposto un rimborso spese pari a 433.80, diminuito o aumentato fino ad un massimo del 20% a seconda del diverso impegno settimanale richiesto. La Regione garantisce ai soggetti impiegati nei progetti la copertura assicurativa per i rischi contro gli infortuni e la responsabilità civile, relativamente ai danni da essi subiti durante lo svolgimento del servizio.

Requisiti – Può fare domanda chi, alla data di presentazione della domanda abbia un’età compresa fra i 18 ed i 30 anni (quindi chi non ha ancora compiuto il 31° anno; sia residente o domiciliato in Toscana per motivi di studio o di lavoro proprio o dei genitori; sia in possesso di idoneità fisica. Sono ammesse tutte le persone diversamente abili residenti in toscana o domiciliati per motivi di studio o di lavoro, in età compresa tra diciotto e trentacinque anni. Tutti i requisiti, ad eccezione del limite di età, devono essere mantenuti sino al termine del servizio.

La domanda – I progetti finanziati, per i quali è possibile presentare domanda di partecipazione, riportano l’indicazione del sito internet dell’ente titolare del progetto: aprendo la pagina del sito, sarà possibile avere informazioni più dettagliate sul progetto in questione (quali sono le sedi di attuazione del progetto, dove è possibile presentare la domanda, recapiti telefonici per richiedere ulteriori specifiche sul progetto medesimo, ecc). La domanda di partecipazione deve essere inviata con una delle seguenti modalità: consegna a mano direttamente all’ente titolare del progetto prescelto, all’indirizzo indicato dall’ente e per raccomandata con ricevuta di ritorno – in tal caso non fa fede la data del timbro postale, quindi la domanda deve arrivare al destinatario entro la scadenza del bando, per posta elettronica certificata (PEC).

Non possono presentare domanda coloro che hanno già prestato servizio civile nazionale o regionale in Toscana o in altre regioni. Inoltre coloro che abbiano avuto o abbiano in corso un qualsiasi rapporto di lavoro con l’ente in cui dovranno prestare servizio civile regionale, non possono presentare domanda al medesimo ente.:

Scadenza per la presentazione della domanda: 28/10/2014 – Le domande pervenute oltre tale termine non saranno prese in considerazione. Si precisa che anche le domande inviate per raccomandata devono pervenire all’ente titolare del progetto prescelto entro il 28/10/2014: non fa fede il timbro postale.

Selezioni ed avvio al servizio – Saranno effettuate direttamente dall’ente titolare del progetto, che stabilirà tempi e modalità di selezione, dandone comunicazione ai candidati. Le selezioni dovranno essere effettuate con procedure e modalità che garantiscano pubblicità, trasparenza ed imparzialità. Ultimate le selezioni l’ente redigerà apposita graduatoria.

Entro 45 giorni dalla scadenza del bando dovranno concludersi le selezioni da parte di tutti gli enti, che dovranno inviare alla regione la documentazione necessaria per la stipula dei contratti. Nei primi tre mesi dall’inizio del progetto è possibile la sostituzione. L’avvio al servizio è stabilito dalla Regione Toscana, che stipula con ciascun giovane un apposito contratto. Il contratto indica gli obblighi di servizio, i diritti ed i doveri dei giovani, la sede di servizio di assegnazione del giovane (ovvero il luogo dove il giovane dovrà prestare servizio), l’orario di servizio (articolato su un numero di giorni ed ore settimanali).
Fonte principale: Regione Toscana
Fonte da cui è stata appresa la notizia: pisainformaflash

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