Edificio di Via Garibaldi

Distretto Pisa: Via Garibaldi, 198

Per accedere ai vari presidi distrettuali è fondamentale rispettare le misure anti-covid19 vigenti:
le regole da non dimenticare

Per evitare code e assembramenti agli sportelli e nelle sale d’attesa e tutelare nel contempo la salute di tutti, si raccomanda agli utenti di continuare a rapportarsi, quando possibile, con i vari servizi, via e-mail oppure per telefono.

A conferma di tale esigenza sono stati implementati anche i servizi on-line, per cui si può effettuare da casa una serie di operazioni.

Come contattare il distretto:

Per prenotare visite specialistiche e prelievi 
Gli sportelli CUP saranno aperti nei seguenti orari:

dalle ore 8.00 alle ore 11.00 (lunedì, martedì, giovedì e venerdì )

La prenotazione (solo per visite specialistiche ed esami di diagnostica strumentale) si può effettuare tramite CUPTEL al numero 050/995995.

Per la prenotazione dei prelievi ematici
Chiamare il numero telefonico 050-954039
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 12.00

Unità Speciale di Continuità Assistenziale (U.S.C.A.)
E’ stata istituita, presso i locali dell’ambulatorio Invalidi civili, l’Unità Speciale di Continuità Assistenziale (U.S.C.A.), attiva dalle ore 8.00 alle ore 20.00

Per tutti i fogli di accoglienza (afferenti al poliambulatorio, cure palliative etc) si rimanda al seguente link: Fogli Accoglienza Distretto Via Garibaldi

2 commenti su “Edificio di Via Garibaldi”

  1. Stamattina mi sono recata allo sportello cup di via Garibaldi e ho preso un numero. Ho aspettato mezz’ora ma avendo un’ handicap certificato ho provato a chiedere se c’erano dei numeri per i disabili. La prima volta l’impiegato mi ha detto in malo modo di aspettare fuori ma poi sono andati avanti con i numeri. Ho aspettato ancora e tra una persona e l’altra mi sono affacciata alla postazione in fondo, dove c’era l’addetta che guardava il cellulare. Quando ha finito e mi ha vista , le ho detto e fatto vedere la carta dell’ handicap della regione Toscana e se potevo passare. Ha alzato la voce dicendo che la carta era la mia tessera sanitaria e che comunque non la conosceva e se mi faceva passare, era un favore che mi faceva. Le chiesto più volte di abbassare la la voce. Alla fine me ne sono andata. Che comportamento da maleducati ed incivili nella pubblica amministrazione al pubblico. A parte di creare un disagio fisico, trovo in questo comportamento una totale assenza di organizzazione e supervisione.

    1. Buongiorno,
      Ha fatto bene a scriverci.
      Riporteremo quanto ha detto all’URP (ufficio relazioni con il pubblico) in sede opportuna affinchè non accadano più determinati comportamenti.
      La ringrazio per averci contattato.

      Saluti

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