Eliminazione barriere: quali tipi di interventi sono coperti dal contributo?

In base al regolamento regionale della Toscana (DPGR 11 R/2005), sono ammessi ai contributi gli interventi diretti all’eliminazione delle barriere architettoniche realizzati in tutte le civili abitazioni (ivi incluse eventuali loro pertinenze, o eventuali loro parti condominiali) per le quali sia stata presentata domanda dai soggetti legittimati.

Questi interventi sono finalizzati a garantire, nella misura più ampia possibile, l’autonomia del richiedente nello svolgimento delle attività residenziali, e a valorizzare le sue capacità residue. La congruità degli interventi rispetto alle finalità indicate con la tipologia della disabilità della persona che richiede il contributo è attestata da una commissione tecnica, istituita dal Comune.

Gli interventi ammessi al contributo possono consistere in:

a) opere edilizie direttamente finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche, fisiche e percettive;

b) acquisto e installazione di attrezzature direttamente finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche, fisiche e percettive, quali: mezzi idonei a garantire il superamento dei dislivelli da parte delle persone con problemi di mobilità; strumenti idonei a favorire la sicurezza d’uso e la fruibilità degli spazi da parte delle persone disabili; dispositivi idonei a favorire l’orientamento e la mobilità negli ambienti; dispositivi impiantistici idonei a favorire l’autonomia domestica delle persone disabili.

 

Simona Lancioni
Responsabile del centro Informare un’H di Peccioli (PI)
Ultimo aggiornamento: 25.06.2013

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