Progettare per tutti

Progettare per tutti è un concetto che va oltre quello di semplice abbattimento delle barriere architettoniche. Significa mettere al centro dell’idea progettuale le persone con le loro caratteristiche. Significa pensare gli ambienti in termini di maggiore fruibilità senza mai dimenticare la stretta correlazione tra il contesto socio-ambientale e la qualità della vita di chi in quel contesto ci abita. Prima ancora di essere una questione tecnica è un problema di diritti umani e di cittadinanza di bambini, adulti e anziani; di donne e di uomini; di persone basse e persone alte; di chi usa la sedia a rotelle, di chi spinge un passeggino, di chi usa i tutori, di chi si sposta col cane guida o col bastone, di chi mette i tacchi alti, di chi è obeso, di chi ha problemi cardiaci, di chi non ci sente… di tutte le persone, qualunque sia la loro diversità.

Il seminario “Progettare per tutti” ha coinvolto alcune classi degli Istituti Tecnici Commerciali e per Geometri della zona, nonché molti tecnici privati e dei Comuni. Pubblichiamo di seguito i testi degli interventi del seminario con lievi adattamenti al contesto. Essi sono coperti dal copyright e non possono essere ripubblicati senza preventiva autorizzazione.

Presentazione. La trave portante di Simona Lancioni (responsabile del centro Informare un’H)

Introduzione del moderatore di Silvano Crecchi (sindaco del Comune di Peccioli)

Saluti dell’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare (UILDM) sezione di Pisa di Angelo Giuntinelli (vicepresidente dell’associazione)

L’accessibilità degli spazi in riferimento a persone con disabilità visive di Stefan Von Prondzinski (componente del CERPA Italia Onlus – Centro europeo di ricerca e promozione dell’accessibilità; membro dell’Associazione nazionale istruttori di orientamento e mobilità e autonomia personale)

L’accessibilità degli spazi in riferimento a persone con disabilità motoria di Leris Fantini (architetto; componente del CERPA Italia Onlus – Centro europeo di ricerca e promozione dell’accessibilità; titolare dello STUDIO ADR – Studio tecnico di progettazione e consulenza nel settore dell’handicap e del benessere ambientale (Cavriago – RE)

L’accessibilità degli edifici pubblici e residenziali di Piera Nobili (architetta; componente del CERPA Italia Onlus – Centro europeo di ricerca e promozione dell’accessibilità; contitolare dello Studio Othe di Ravenna; svolge attività di progettazione e direzione lavori di opere edilizie (private e pubbliche), di nuova edificazione, restauro, ristrutturazione, e progettazione di arredi)

L’uso degli ausili per la mobilità negli edifici pubblici e privati di Stefano Maurizio (architetto; titolare dell’omonimo studio di architettura presso Marcon – Venezia; componente del CERPA Italia Onlus – Centro europeo di ricerca e promozione dell’accessibilità; ricopre incarichi di progettazione e direzione lavori relativi all’accessibilità di varie tipologie di edifici (di uso pubblico o privato, anche a valenza storica), di riserve naturali, sentieri e parchi)

La normativa italiana in tema di progettazione accessibile di Fabrizio Mezzalana (architetto; esperto di progettazione per tutti presso il Centro per l’autonomia di Roma; referente per la Federazione italiana superamento handicap (FISH) per i temi delle barriere architettoniche e dell’universal design)

La Regione Toscana: iniziative e servizi orientati al benessere della collettività ed in particolare delle persone con disabilità di Giovanni Pasqualetti (dirigente e responsabile settore “Politiche di Welfare regionale e Cultura della Legalità” della Regione Toscana)

Ultimo aggiornamento: 22.03.2013

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