Il detentore del contrassegno è legittimato a parcheggiare il veicolo sugli stalli blu senza pagare?

Il quesito proposto sottopone all’attenzione del servizio una problematica assai controversa.

Dalla disciplina normativa sul contrassegno speciale si può evincere il diritto del disabile ad usufruire gratuitamente dei parcheggi a pagamento quando i parcheggi riservati siano occupati e nelle vicinanze non siano reperibili posteggi liberi.

Tale orientamento comunque non è riconosciuto da tutte le amministrazioni comunali che in alcuni casi fanno dipendere al gratuità della sosta dalla tariffazione.
Di solito nelle aree a tariffazione più bassa è concessa la sosta a titolo gratuito.

Dobbiamo ricordare però che il Ministero delle Infrastrutture con nota del 13 giugno 2002, n° 434, ha precisato che il possesso del contrassegno legittima la sosta gratuita anche nelle aree soggette a tariffazione.

Secondo l’orientamento del ministero il diritto alla sosta gratuita dei detentori del contrassegno invalidi nelle aree soggette a tariffazione deriva dal “presupposto generale che le norme del Codice della Strada e le successive, contenute nel D.P.R. 503/1996, sono state volute per facilitare la mobilità dei disabili”, pertanto, “se un disabile trova occupato il posto riservato ha diritto ad occuparne gratuitamente uno diverso, non si ritiene di dover far pagare al disabile la tariffa quando utilizza uno stallo diverso, che è di per sé più scomodo e quindi rende più difficoltosa l’entrata e l’uscita dal veicolo”

Alla luce di quanto esposto, nell’ipotesi in cui venisse erogata la contravvenzione, consigliamo di citare nell’eventuale opposizione la nota sopra esposta.

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