Salve vorrei sapere se mia mamma con invalidità civile superiore al 76% per vulvectomia totale abbia diritto a qualche agevolazione fiscale ed assegno mensile di invalidità.

Gentilissimo Sig. Barecchia,
le persone con un’invalidità civile superiore al 74 %
hanno diritto a percepire l’assegno mensile di assistenza.
Per ottenerlo sono necessari anche altri requisiti che elenchiamo di seguito:
-essere cittadino italiano o UE residente in Italia, o essere cittadino extracomunicario in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
-avere un’età compresa tra i 18 e i 65 anni (dopo i 65 anni l’assegno viene trasformato in assegno sociale).
-avere una certificazione di invalidità con percentuale compresa tra 74% e il 99%
-disporre di un reddito annuo personale non superiore a 4.470,70 euro
-non svolgere attività lavorativa
-l’assegno è incompatibile con altre pensioni di invalidità (ad esempio invalidità di guerra, lavoro o servizio).

Per quel che concerne le agevolazioni sui veicoli esse sono ammesse ma solo a condizione che il veicolo sia stato modificato per consentire il trasporto (nel caso di persona con disabilità motoria senza gravi problemi di deambulazione) o la guida (per i titolari di patenti speciali). Qualora Sua madre abbia questi requisiti le agevolazioni sui veicoli consistono nell’applicazione dell’IVA agevolata al momento dell’acquisto, nella detraibilità – in sede di denuncia annuale dei redditi – del 19% della spesa sostenuta, nell’esenzione dal pagamento del bollo auto e delle tasse di trascrizione.

In materia di ausili segnaliamo due agevolazioni: l’applicazione dell’IVA agevolata al momento dell’acquisto e, in alcuni casi, la possibilità di detrarre la spesa sostenuta, nella misura del 19%, in sede annuale di dichiarazione dei redditi.
Anche per l’acquisto di sussidi tecnici ed informatici (ad esempio computer e fax) sono previste agevolazioni IVA e detrazione in sede di dichiarazione dei redditi annuale. Tuttavia, in questo caso, oltre alla certificazione di handicap o di invalidità, occorre una specifica prescrizione del medico.

Rispetto alle esenzioni dal pagamento del ticket sanitario segnaliamo che la disciplina è di competenza regionale, pertanto alleghiamo alla presente risposta il prospetto informativo divulgato dalla Regione Toscana.

A livello pensionistico i lavoratori con invalidità superiore al 74% o sordomuti hanno diritto a richiedere, per ciascun anno effettivamente lavorato, due mesi di contributi figurativi (fino ad un totale di cinque anni) utili ai fini pensionistici. Questa agevolazione si applica solo agli anni di lavoro effettivamente lavorati con una percentuale di invalidità superiore al 74 %: per gli anni di lavoro in cui il lavoratore non era stato riconosciuto invalido o lo era in misura inferiore al 74%, la concessione dei contributi figurativi non è ammissibile.

Per eventuali agevolazioni riconosciute alle famiglie in cui vi siano persone invalide o con handicap rispetto ai tributi per lo smaltimento dei rifiuti o a quelli sugli immobili, essendo questi tributi di stretta competenza del Comune, suggeriamo di verificare nel proprio Comune l’esistenza di eventuali agevolazioni e, qualora fossero previste, le modalità d’accesso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *