Giovedì 3 dicembre si celebra la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, dedicata quest’anno al tema Questioni di inclusione: accesso ed empowerment per le persone con tutte le abilità. Più di trent’anni fa, l’ONU proclamava il 1981 Anno Internazionale delle Persone Disabili, dedicandolo al tema Piena Partecipazione ed Uguaglianza. Era il 1992, invece, quando veniva istituita la Giornata Internazionale del 3 dicembre, ricordata da allora con manifestazioni, conferenze ed eventi di vario tipo e che oggi rappresenta un’occasione importantissima per attirare l’attenzione su temi quali le pari opportunità e il rispetto della dignità delle persone con disabilità e una migliore qualità della vita per queste ultime, ovunque.
In questi anni sono stati fatti senza dubbio molti passi avanti per quanto riguarda lo sviluppo di una maggiore consapevolezza sui diritti delle persone con disabilità e di un rafforzamento del quadro normativo finalizzato al pieno rispetto degli stessi, pensiamo ad esempio alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità del 2006. D’altro canto, le persone con disabilità, in Italia e in molte parti del Mondo, subiscono ancora oggi discriminazioni e sono frequentemente vittime di pregiudizi, vivendo spesso condizioni di esclusione.
Per questo motivo, in occasione del 3 dicembre 2015 la UILDM-Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare chiede a tutti di attivarsi con ogni mezzo disponibile per promuovere la difesa di tutti i diritti, a partire dai diritti umani, e per promuovere atteggiamenti e comportamenti ispirati alla non discriminazione, alle pari opportunità, all’inclusione, alla partecipazione e all’abbattimento di tutte le barriere.
Tre i temi di grande importanza al centro della riflessione di quest’anno: rendere le città più inclusive ed accessibili, migliorare la raccolta di dati e le statistiche sulla disabilità e includere le persone con disabilità invisibili – disabilità di tipo mentale, psicosociale, intellettivo ed altre, quali quelle di tipo uditivo – nella società e nello sviluppo.
«Poniamo grande attenzione alla Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità – ha dichiarato nei giorni scorsi il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon – in attesa di adottare l’ambiziosa Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Questo piano globale per l’azione ci invita a “non lasciare indietro nessuno”. Costruire un mondo sostenibile ed inclusivo per tutti chiede l’impegno totale delle persone con tutte le abilità. L’Agenda per il 2030 comprende molte questioni di grande importanza per le persone con una disabilità e dobbiamo lavorare insieme per trasformare questi impegni in azione. Guardando al futuro, è necessario rafforzare lo sviluppo di politiche e pratiche per assicurare che l’accessibilità sia parte di uno sviluppo inclusivo e sostenibile. Questo richiede che miglioriamo la conoscenza delle sfide che le persone con disabilità devono affrontare, così da permettere che esse abbiano la possibilità di creare opportunità e di accedere ad esse. Insieme alle persone con disabilità possiamo progredire senza lasciare indietro nessuno.»
In Italia, in questi giorni sono previsti momenti di confronto, approfondimento, sensibilizzazione, organizzati da associazioni ed istituzioni.
In occasione di questa Giornata, il 3 dicembre, la Sezione UILDM di Genova organizza un momento di riflessione e approfondimento “…non solo curare, ma prendersi cura” presso la Biblioteca Universitaria di Genova (via Balbi 40, ore 17). «Sarà l’occasione per la UILDM di Genova – racconta Francesco Ronsval, presidente della Sezione – per raccontare la propria esperienza attiva nel campo della disabilità in questi 45 anni di attività: verranno approfonditi alcuni specifici progetti inclusivi che la UILDM porta avanti ormai da diversi anni.»
Dopo i saluti da parte del presidente Ronsval e un’introduzione a cura di Andrea Rivano, direttore generale della stessa UILDM, il programma prevede la presentazione di tre interessanti progetti.
Il primo progetto dal titolo “Ambulatorio: le specificità dell’approccio della UILDM” sarà introdotto da Marina Verardo (Direttore Sanitario UILDM Genova) e Sabrina Celegato (Fisioterapista ambulatoriale). Il secondo momento,”Gruppi di Auto Mutuo Aiuto (AMA) e Servizio “Sportello Famiglia” verrà presentato da Alessia D’Agostino (Psicologa). Infine, il terzo intervento approfondirà “Il valore del volontariato” con l’aiuto di Martina Cella (Responsabile Volontari). Seguirà una breve testimonianza a cura della stessa Biblioteca che ospita l’incontro, di alcuni insegnanti e alcuni studenti di scuole coinvolte nel progetto di inclusione “Donami l’arte di farne parte“.
Scarica qui il programma completo: evento_3_dic_2015.
E’ proprio di questi giorni anche la notizia della presentazione del nuovo logo dell’ONU per la disabilità, progettato dal Design Unit del Dipartimento di Informazione Pubblica della stessa Organizzazione: una figura simmetrica, racchiusa in un cerchio, una sorta di uomo vitruviano stilizzato, «a rappresentare – come si legge nel sito dell’ONU – l’armonia tra gli esseri umani nella società. Questa figura umana universale a braccia aperte simboleggia l’inclusione per le persone di tutte le abilità, in tutto il mondo». Il logo vuole rappresentare la speranza e la parità di accesso per tutti: ciò significa accessibilità alle informazioni, ai servizi, alle tecnologie di comunicazione così come l’accessibilità fisica.
A questo link il nuovo logo e la spiegazione del suo significato (inglese)
Fonte: ufficio stampa Uildm – A.P.