Lo scorso settembre si è tenuto a Peccioli il seminario denominato “Il riconoscimento del caregiver familiare”. Tenendo presente che esso ha affrontato un tema di strettissima attualità, pubblichiamo i passaggi più significativi e le relazioni esposte all’evento.
Lo scorso 29 settembre si è tenuto a Peccioli il seminario denominato “Il riconoscimento del caregiver familiare”. Un tema di strettissima attualità, se si considera che nel nostro Paese tale figura – ovvero quella di chi si prende cura in modo gratuito, continuativo e quantitativamente significativo (per molte ore al giorno), di familiari del tutto non autosufficienti a causa di importanti disabilità, spesso per insufficienza o mancanza di servizi pubblici di assistenza – non è giuridicamente riconsulta e tutelata. Solo negli ultimi anni dopo insistenti rivendicazioni dal basso, e i richiami dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite, i nostri parlamentari stanno iniziando ad occuparsene. Così sono stati diversi i Disegni e le Proposte di Legge depositati al Senato e alla Camera dei Deputati. L’iter parlamentare è partito dal Senato e, proprio due giorni prima del seminario (il 27 settembre), presso l’11ª Commissione del Senato (Lavoro, previdenza sociale) è stato presentato lo schema di testo unificato dei tre Disegni di Legge presentati in questo ramo del Parlamento: DDL 2048 (De Pietro e altri); DDL 2128 (Bignami e altri); DDL 2266 (Angioni e altri). Nel corso della mattinata, pertanto, si è parlato di questo, ma anche dell’esperienza dell’Emilia Romagna (che ha disciplinato la materia livello regionale), e della consapevolezza del caregiver familiare.
Di seguito riportiamo i link alle pagine con i passaggi più significativi e le relazioni esposte all’evento promosso dal centro Informare un’h, e moderato dalla psicologa Chiara Di Vanni.
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Renzo Macelloni, sindaco del Comune di Peccioli.
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Barbara Tognotti, responsabile dell’Unità Funzionale Servizi Sociali non autosufficienza e disabilità della Zona Valdera.
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Angelo Giuntinelli, vicepresidente della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
Dopo i saluti delle autorità sono stati esposti gli interventi dei relatori, con qualche modifica rispetto al programma originario: Carlo Giacobini invece di illustrare i tre Disegni di Legge presentati al Senato, ha esaminato il recentissimo schema di testo unificato; Antonietta Scognamiglio (presidente del Coordinamento Etico dei Caregivers di Pisa), che ha avuto un impedimento, è stata sostituita da Simona Lancioni con un intervento sulla consapevolezza del caregiver familiare. Ecco dunque una sintesi delle relazioni esposte.
Caregiver familiari: il testo unificato e i lavori parlamentari
Carlo Giacobini, direttore responsabile di HandyLex.org, direttore editoriale del portale «Superando.it».
L’esperienza dell’Emilia-Romagna riguardo al riconoscimento del caregiver familiare
Loredana Ligabue, segretaria dell’Associazione CARER– Caregiver Familiari Emilia-Romagna e responsabile della Cooperativa sociale Anziani e non solo.
La consapevolezza del caregiver familiare
Simona Lancioni, caregiver familiare e responsabile Informare un’h centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (PI).