La Campagna di Primavera 2015 (20-26 aprile) promossa da Fondazione Telethon è un importante momento di comunicazione che dà seguito alla Maratona di dicembre, con lo scopo di raccontare a sostenitori e cittadini i risultati e i successi della Ricerca e l’impatto positivo che questi hanno sulla qualità di vita delle persone con malattie neuromuscolari.
Come i Centri Clinici NEMO di Milano – insieme al Centro di Arenzano – e NEMO SUD di Messina, realtà di cui UILDM e Telethon sono tra i fondatori, che hanno intrapreso uno straordinario viaggio per raggiungere traguardi alti ma al tempo stesso vicini alle esigenze delle persone, in grado di dare loro risposte concrete. Mettendo la “Persona al centro” e proponendo con competenza una “Presa in carico omnicomprensiva”, caratterizzata da un approccio attento e allargato a tutti gli aspetti di vita della persona, questi Centri sono diventati un punto di riferimento per le persone con malattie neuromuscolari, accogliendo diverse migliaia di pazienti ciascuno.
Con lo stesso obiettivo, sabato 25 e domenica 26 aprile saranno allestiti centinaia di banchetti dove anche i Volontari UILDM, determinati e uniti, distribuiranno i Cuori di biscotto per continuare a raccogliere fondi per la Ricerca e raccontare i risvolti positivi dell’impegno quotidiano della UILDM sul territorio, e di Telethon.
«Sono orgoglioso dei risultati tangibili e importanti per la vita delle persone con malattie neuromuscolari che UILDM e Telethon hanno raggiunto grazie a un percorso avviato insieme 25 anni fa – dichiara Luigi Querini, presidente nazionale UILDM. – Penso al Bando Telethon-UILDM al quale dal 2002 vengono dedicati i fondi raccolti dai nostri volontari durante la maratona: un bando speciale per progetti di ricerca clinica mirati alla prevenzione, alla diagnosi, alla terapia e alla riabilitazione in ambito neuromuscolare che ad oggi ha portato a un investimento di quasi 9 milioni di euro e 48 studi approvati. Penso anche ai Centri Clinici di Milano, Arenzano e Messina che, realizzati in pochi anni, sono un fiore all’occhiello e un esempio di attenzione e professionalità da imitare e, auspico, da replicare. Infine, ma non meno importante, penso alle oltre 440 malattie studiate da Telethon in 25 anni, su cui è stata accesa una speranza: tutti risultati che contribuiscono a comporre un quadro e una realtà solidi che la UILDM e le sue 70 Sezioni continueranno a sostenere lottando, sensibilizzando e raccogliendo fondi».
Fonte: ufficio stampa UILDM
Link: http://www.uildm.org/2015/04/17/la-uildm-sostiene-la-ricerca-contuttoilcuore/