La Regione Toscana ha approvato un avviso pubblico per la concessione di contributi in ambito sociale a soggetti di terzo settore. L’importo complessivo del bando è di 3 milioni di euro, l’anno di riferimento il 2019. Le domande vanno presentate entro e non oltre il 9 agosto 2019.
La Regione Toscana, con Decreto Dirigenziale n. 11172 del 18 giugno 2019 (pubblicato sul BURT n. 28 Parte III del 10/07/19), ha approvato l’avviso pubblico per la concessione di contributi in ambito sociale a soggetti del terzo settore. L’avviso si inquadra nel percorso stabilito dall’atto di indirizzo adottato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali il 13 novembre 2017, in attuazione degli articoli 72 e 73 del D.l.gs. 3 luglio 2017, n.117 (“Codice del Terzo settore”). Il bando è stato pubblicato sul BURT il 10 luglio 2019. Tutte le domande vanno presentate entro e non oltre il 9 agosto 2019.
L’Accordo sottoscritto tra Ministero del Lavoro e Regione Toscana prevede un finanziamento di €1.853.480,00, che la Regione Toscana ha destinato integralmente a questo avviso, implementando inoltre tali risorse con fondi regionali aggiuntivi pari ad € 1.146.520 per un totale complessivo delle risorse messe a disposizione di 3.000.000 di euro.
Verranno finanziati esclusivamente i progetti presentati dalle Organizzazioni di volontariato e Associazioni di promozione sociale singole o in partenariato tra loro, con sede operativa all’interno del territorio regionale, che risultino iscritte, nelle more dell’operatività del registro unico del Terzo settore, nei registri delle Organizzazioni di volontariato (L.R. 28/1993) e delle Associazioni di promozione sociale (L.R. 42/2002) della Regione Toscana.
In coerenza con quanto previsto dall’atto di indirizzo ministeriale, le iniziative e i progetti per l’annualità 2019, dovranno riguardare i seguenti obiettivi generali: porre fine ad ogni forma di povertà; salute e benessere: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età; fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, opportunità di apprendimento permanente per tutti; raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze; ridurre le ineguaglianze.
Gli importi dei contributi possono variare tra due fasce: fascia A – da 15.000 a 30.000 euro – fascia B – fino a 15.000 euro, ma la quota di contributo concesso non potrà superare l’80% del costo totale del progetto approvato.
Tutti i dettagli del bando sono pubblicati in un’apposita pagina nel sito della Regione Toscana. (S.L.)